? Lanzarote | Isole Canarie ??
Nell’intervista che Metiz Magazine mi ha dedicato qualche mese fa, alla domanda “quali luoghi visitati porterai sempre nel cuore?” tra le varie risposi: “poi il Mirador del Rio, a Lanzarote: un momento magico, le parole svuoterebbero l’esperienza di significato”.
Ed è proprio dal Mirador del Rio che parte questo post, dalla magica sensazione del ‘perdersi nel mondo’ che ho provato stando lì. Tra le Isole Canarie è sicuramente una tra le più suggestive.
Curiosità:
✔︎ L’isola deve il suo nome a Lanzerotto Malocello, il navigatore varazzino che per primo la scoprì nel 1312 e che la occupò per diverso tempo.
✔︎ Lanzarote è stata nominata riserva della biosfera dall’UNESCO.
✔︎ Dopo le eruzioni vulcaniche del 1730, Lanzarote ha cambiato completamente fisionomia: il paesaggio lunare attuale è però ora un punto di forza.
✔︎ La ‘calima’ è un particolare fenomeno atmosferico che colpisce l’isola e la vicina Fuerteventura. Si tratta di un vento di Scirocco proveniente SudEst, dal vicino Sahara.
✔︎ La temperatura è costante e per tutto l’anno oscilla tra i 18° e i 24°. Piogge quasi assenti. Che sogno.
? Dalla Puglia non c’è un volo diretto, ma ci sono offerte convenienti con Ryanair in partenza da Bologna o Bergamo/Orio al Serio
Checklist
☐ Affittare un mezzo (bici o macchina in modalità carsharing) e girare l’isola in lungo e largo. Una piccola avventura on the road che darà il senso di libertà e spensieratezza
☐ Fare surf a Famara, la spiaggia bianca che si estende per 6 km, famosa per le sue onde, situata a nord-est dell’Isola. L’attrezzatura utile per il surf si trova nei vicini locali. Ce l’ho fatta io, ce la farà chiunque.
☐ Perdersi nella dimensione de ‘La Graciosa’, isolotto a nord dell’Isola dove il tempo si è letteralmente fermato. Una volta messo piede lì non si capisce bene in che anno ci si ritrovi ed è subito gara all’angolo incontaminato più bello.
☐ Vivere un’esperienza lunare nel ‘Parco Nazionale di Timanfaya’: proprio qui dove hanno girato alcune scene del celebre film ‘Apollo 13’. Un paesaggio lunare quello scuro e roccioso del parco dei vulcani visitabile a bordo di un pullman.
☐ Gustare la cucina locale: dal gonfio canario a las papas arrugadas fino alla tradizionale paiella.
☐ Scoprire i vigneti nel cuore dell’isola e gustare i numerosi vini tra cui il malvasia. Un salto dunque a La Geria, Masdache, Ye-Lajares tra viti e muretti a mezzaluna.
☐ Pungersi al Jardin De Cactus: un giardino-museo con centinaia di cactus e piante grasse che si può ammirare anche dall’alto dal mulino a vento adiacente all’entrata.
☐ Vivere la quotidianità nel mercato di Teguise, ex capitale dell’isola, tra colori, sapori e folklore.
☐ Tuffarsi nel blu del mare dalla Playa de Papagayo, una tra le spiagge più belle al mondo secondo la rivista TheGuardian
☐ Scoprire l’acqua più trasparente al mondo al Jameos del Agua e guardare da vicino i granchi bianchi ‘fluorescenti’.
☐ Sorprendersi a la “Cueva de los Verdes”. Non vi dirò perché, ma lascia a bocca aperta. Un segreto da custodire per sempre.
☐ Ammirare l’isola e ‘la balenottera’ dal punto più alto di Lanzarote: il Mirador del Rio. Obbligatoriamente al tramonto.
☐ Ripercorrere l’arte del maestro Cesar Manrique: è proprio a lui che l’isola deve la sua particolarità e il suo estro. Dalla casa alla fondazione, fino alle numerose installazioni in giro per l’isola.
☐ Giungere a Tìas per entrare nella casa dove il premio nobel José Saramago ha vissuto gli ultimi anni della sua vita.
☐ Degustare sei vini tipici e visitare il Museo del Vino – Bodega El Grifo.
☐ Bere un cocktail nei locali lounge e fare un aperitivo a Puerto del Carmen tra gli yatch
☐ Prima di prendere l’aereo, girovagare per le strade della capitale Arrecife
☐ Fare shopping nella zona di Marina Rubicon
Info:
? http://www.turismolanzarote.com/